Un altro pezzo da aggiungere al “patrimonio dell’abbandono” in Sicilia. Spettacolare doveva essere per la sua bellezza ed eleganza, e invece a dar spettacolo, ancora una volta, è l’immotivato spreco di spazi pubblici, il totale abbandono di questi luoghi che sembrano essere ormai inglobati nella vegetazione selvaggia, disgregandosi sotto il calore del sole e l’incedere dell’incuria.
Un altro (l’ennesimo) flop imprenditoriale, consumatosi negli anni ’90.
Una mega villa comprendente un grande complesso polisportivo con piscina, palestra (che conta circa 500 sedute), bagni e quant’altro servisse per far si che questo luogo diventasse un’attrazione per i cittadini e i turisti.
E invece, dopo poco tempo dalla sua costruzione, questa cittadella dello sport con i suoi 7 ettari circa di terreno ha subito un brusco stop dall’amministrazione perché – gli esperti tecnici dell’epoca ritennero che – il complesso poggiava le sue fondamenta su un suolo non idoneo e fu quindi classificato come opera abusiva bella e buona.
Fu così che (questa insieme alle altre) la struttura faraonica sul litorale siciliano giace in abbandono quasi fosse dimenticata, ancorché la strada che la tange è conosciuta.
Testo di: Giuliana Imburgia
Una risposta a "Velleità sportive – Centro polisportivo abbandonato"