Ci sono specchi
che non andrebbero incontrati
Ci sono affreschi
che non dovrebbero essere mai dipinti
L abbandono è un dolore lento
si consuma tra le crepe delle pareti
si abbronza di un sole indecente
si inzuppa di acqua piovana, insistente
Chissà cos’ eri ed a chi appartenevi
Tu, sei un lascito dolce
Un abbandono lieve
dove gli affreschi
in parte parlano
In alcuni angoli urlano
e dentro singole stanze invadono
Sei ampio, come lo è un tramonto
dispersivo, come un terremoto
Una vita vissuta, distrutta
Un ‘ altra rimasta, accarezzata
Pochi i ricordi ancora presenti
tende spezzate, bicchieri non bevuti
piatti calpestati, liquori impolverati
Di te, due Torri che Trionfano
Come a dire…
ci sono ancora
Come a sussurrare…
resisto non mi muovo
Come ad urlare…
passa il tempo, ma non muoio.
Testo di: Magda Teresa Catalano
Foto di: Gabriele Strazzeri