“In pace mi coricherò e in pace dormirò, perchè tu solo, o Eterno, mi fai abitare in sicurtà”
La frase che si riferisce al Salmo 4:8 frase la troviamo incorniciata e appesa sopra il letto matrimoniale che in tempi passati cullò i proprietari di questa casa abbandonata. Certo, l’abitazione non è più in “sicurtà” e forse anche per questo è stata abbandonata.
La casa, messa completamente a soqquadro come se i padroni fossero dovuti andare via in fretta e furia, è pericolante ma ancora conserva i ricordi di una vita passata.
Dalle poche informazioni riuscite a reperire, abbiamo scoperto che la casa appartenne a una coppia di sposi evangelisti predicatori della pietà e della salvezza personale. La sveglia poggiata sul comodino di fianco al letto segna le 4:30 forse l’ora precisa in cui tutto si spense e cadde nell’oblio di un sonno non più sicuro, quello della dimenticanza.